Cristallo sub-euedrale di zolfo nativo ad abito bipiramidale. Il cristallo si presenta di colore giallo, trasparente, con lucentezza resinosa e frattura concoide ben visibile.
Zolfo: simmetria rombica (gruppo puntuale mmm). Riconoscibile per il colore, l’odore e la facile infiammabilità. L’assenza di buona sfaldatura permette la distinzione dall’orpimento. Lo zolfo è spesso associato a crateri vulcanici (deriva dai gas delle fumarole) o per azione di batteri solfo-riduttori su solfati in ambiente sedimentario. Spesso associato anche a vene di solfuri metallici dove la sua formazione è dovuta all’ossidazione dei solfuri (genesi supergenica).
Provenienza:
Classificazione: Elementi nativi
Analisi:
Riferimenti bibliografici: